dio Denaro

"Nell'antica Grecia era chiamato l'essere, nel medioevo Dio, nel rinascimento la natura.
Nell'illuminiismo è diventato l'individuo e nel mondo moderno il Denaro.
Ma il denaro è ben più di una semplice cosa, è un simbolo, è il centro di una deforme ma seducente metafisica.
Intorno al denaro su è creato un invisibile impero mondiale,  cui obbediscono la cultura, la politica, la scienza, le arti, la vita quotidiana di ognuno.
Si tratta di qualcosa che racchiude un richiamo alla potenza.
Giacché, attraverso di esso, in una società che fa coincidere la realizzazione sociale con la quantità di denaro posseduta, l'uomo ho il potere di ottenere ciò che vuole.
Compreso il potere sulle coscienze.
L'avere o il volere molto denaro va oltre la semplice disponibilità materiale.
Va oltre il dato economico.
Investe gli aspetti psicologici della personalità, spesso li padroneggia.
La libidine di denaro è quella specie di invasamento che ha soppiantato le figure della trascendenza, pervenendo a una pervertita disposizione all'adorazione.
Una vera mistica invertita di segno, ma egualmente in grado di possedere l'anima.
Il potere dei soldi è soprattutto immateriale.
Questo è il cuore della loro pericolosità.
Mai come oggi, queste vecchie intuizioni sono giuste: la presente dittatura mondiale della finanza, fondata sulla creazione dal nulla di denaro virtuale e sulla circolazione telematica, del tutto astratta dal lavoro, ne è la più sciacciante conferma.
L'idea di accumulo, essenziale nella mentalità acquisitiva e utilitaristica, è un'idea totalitaria.
Guida gli atti e governa le menti.
Nessuna lega, associazione,classe, casta o nazione vale più di fronte all'irrompere del denaro.
Principio democratico assoluto e assoluto livellatore delle differenze antropologiche, il denaro offre a ognuno,
basta che lo voglia e lo sappia maneggiare, la possibilità di realizzare le proprie aspettative materiali
e simboliche.
Col denaro, ogni qualità umana si annulla: avendo denaro chiunque può affermarsi, indipendentemente dal suo valore come uomo.
Certo, perché si diffondesse la fede in questo mezzo di scambio elevato a idolo, c'era stato bisogno che diventasse egemone quel tipo bio-psichico particolare che è il borghese.
Oggi è un denaro senza terra, senza lavoro né fabbrica, senza sacrificio, senza legami, senza origine, senza rapporto con la moneta e persino senza alcun reale valore".

Questa minuziosa analisi sul denaro, non l'ho scritta di certo io, del resto non ne avrei l'abilità, ma mi è sembrato adatto riportarne il messaggio dominante, dato che ogni 3x2 vi rifilo o almeno provo a trattare di brillanti sistemi  per far soli, e forse questa è la migliore considerazione sul tema della ricchezza in cui mi sia mai imbattuto e la volevo condividere con voi.

Secondo me il denaro in sè, è equiparabile al gioco delle 9 sedie e 10 persone, che corrono intorno finche uno non dice stopo e tutti si devono sedere, il problema è che uno rimane sempre escluso... è il gioco del debito, ci prestano 100 e vogliono 110.
Non ce abbstanza denaro per tutti e alla fine del gioco qualcuno salta, e noi non facciamo altro che scannarci per restare sulla sedia.

Qui il link del video

http://www.youtube.com/watch?v=4rMzHXdzdmw&feature=player_embedded#at=17

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